Prodotti di stagione: il pesce di Agosto

Per l’organizzazione di un’ottima grigliata nel mese di agosto, è bene tenere in considerazione una serie di accorgimenti per non sbagliare.

Il primo tra questi, indubbiamente, riguarda il tipo di pesce da cucinare. In merito, è interessante sottolineare come la scelta sia particolarmente vasta. La lunga lista, infatti, vede la presenza di: nasello, pesce spada, orata, dentice, sogliola, triglia, spigola, lanzardo (giusto per citarne alcuni). Di seguito, verranno riportati una serie di consigli utili per rendere la propria grigliata perfetta.

 

Ricorrere all’attrezzatura adeguata

Per organizzare una grigliata perfetta non è sufficiente avere a disposizione una semplice griglia. Infatti, occorre sottolineare come la polpa del pesce risulti essere molto diversa da quella della carne: essa è particolarmente delicata nonché protetta da una pelle molto sottile. Di conseguenza, se non si eseguisse la corretta procedura, il pesce potrebbe sfaldarsi nel momento in cui lo si va a girare. Pertanto, si rivela utile l’utilizzo di una griglia a libro, la quale permette di non toccare il pesce fino al momento in cui viene servito. In alternativa, una soluzione ancora più valida è rappresentata da una piastra che, garantendo sempre una cottura completa del pesce, ne manterrà intatta la polpa.

 

Scegliere il tipo di pesce

In genere, a coloro che sono meno esperti, che non vogliono rinunciare al piacere di una grigliata estiva, viene consigliato di cucinare pesci grassi come, ad esempio, salmone, tonno, sarde e sgombri. Infatti, il grasso farà in modo che la polpa non vada a seccarsi così da mantenersi succosa e morbida anche a fine cottura. Da evitare, invece, sono i molluschi, i quali si prestano ad essere cucinati prettamente dai più esperti.

 

Selezionare esclusivamente pesce fresco

La freschezza del pesce da grigliare è fondamentale. Infatti, solo accertandosi di questa, si avrà la possibilità di ottenere dei bocconi di pesce morbidi e delicati che non saranno affatto secchi. Per questo motivo, risulta essere utile prestare una particolare attenzione alla stagione di ogni pesce, evitando di ricorrere a quello decongelato.

 

Pulizia e marinatura del pesce: attenzione alle squame e all’olio

Relativamente alla pulizia del pesce da posizionare sulla griglia, occorre effettuare una distinzione:

 i pesci interi avranno bisogno di essere puliti esclusivamente dalle loro interiora e, quindi, non dovranno essere squamati (le squame, nello specifico, fanno in modo che esso non si sfaldi);

– crostacei e gamberi, invece, vengono generalmente grigliati con le loro carapace. Dunque, prima di grigliarli, sarà sufficiente solo lavarli bene.

La marinatura, poi, rappresenta un altro aspetto importante da considerare in quanto consente di gustare il pesce a pieno, accostandone il sapore ad aromi in grado di intensificarne il gusto. Ovviamente, sarà bene asciugarlo dalla marinatura prima di grigliarlo.

 

Salse ed impiattamento: come servire il pesce grigliato

Una volta grigliato, sia che si tratti di tonno sia di salmone sia, ancora, di crostacei e gamberi, il pesce dovrebbe essere servito subito con olio, sale ed erbe aromatiche, non dimenticando di includere le classiche fette di limone. Inoltre, è possibile aggiungere a tavola anche delle salse che possono essere utilizzate dagli ospiti a proprio piacimento.